L’arto superiore, in maniera più marcata la mano, a causa del loro utilizzo durante la vita lavorativa e non, possono andare incontro a sindromi da compressione dei nervi che scorrono al loro interno. Quelli che possono andare incontro a patologie di questo tipo sono il nervo ulnare, radiale o mediano. Questi originano a livello del collo dal plesso brachiale.
Le sindromi da compressione nervosa posso essere molteplici:
- Sindrome del tunnel carpale
- Sindrome del tunnel ulnare (di Guyon)
- Sindrome del tunnel radiale
- Compressione del nervo radiale sensoriale
- Sindrome del pronatore
- Sindrome del tunnel cubitale
La più comune rimane la sindrome del tunnel carpale, con un’incidenza presa da sola del 20%. I sintomi possono essere molteplici, ma il primo sintomo di solito è il formicolio notturno. L’avanzare della compressione può portare a formicolii persistenti anche di giorno fino a perdita della sensibilità delle dita e, nei casi più gravi, perdita di forza e dolore.
Sviluppandosi su più stadi di compressione, queste patologie si possono prevenire, curare e, sotto guida del medico specialista della mano, eventualmente operare chirurgicamente.
Negli stadi iniziali è possibile e consigliabile intervenire con terapie di riabilitazione della mano specifiche che si avvalgono di esercizi terapeutici, utilizzo di tutori su misura, terapie strumentali, mobilizzazione fasciale, modifica dell’attività e riposo funzionale, mobilizzazioni neurali.
Successivamente alla chirurgia diventa imprescindibile un percorso riabilitativo volto al recupero funzionale.
L’obiettivo , in entrambi i casi, è quello di risolvere la sintomatologia e riprendere un utilizzo normale della mano!